Il lavoro di catalogazione ha previsto la messa a punto di un apposito modello di scheda e ha interessato sistematicamente il ricco fondo confluito nelle collezioni della Fondazione Livorno grazie alla generosa donazione dell’ultimo erede Benvenuti. I materiali – tra i quali colori, vernici, strumenti di lavoro, cassette per la pittura, tavolozze, opuscoli – appartenuti a entrambi i pittori, danno conferma dell’importanza che la ditta parigina Lefranc ebbe per Grubicy e, di conseguenza, per il suo allievo.
Il lavoro di catalogazione rientra nella più ampia linea di ricerca sui materiali provenienti dagli studi degli artisti e rappresenta un’importante occasione per approfondire la fase del passaggio di consegne tra Divisionismo e Futurismo.