Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR di Milano

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Responsabile dell’unità di ricerca: Austin Nevin

Istituto di Fotonica e Nanotecnologie di Milano (IFN) partecipa offrendo le proprie competenze per l’indagine in situ di dipinti e per la caratterizzazione dei materiali pittorici in termini di proprietà di assorbimento, diffusione non-lineare ed emissione.

L’esperienza del gruppo di ricerca

Il gruppo di ricerca è costituito da ricercatori dell’IFN e da Raffaella Fontana ed Enrico Pampaloni, ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ottica (INO). Il gruppo possiede una consolidata esperienza nello sviluppo di strumentazione per spettroscopia ottica e vibrazionale (sia puntuale che per immagini) e nell’applicazione di tecniche avanzate per l’analisi di opere d’arte.

Tecniche di indagine

IFN mette a disposizione le indagini di Spettroscopia in fluorescenza, Fluorescence Lifetime Imaging (FLIM), Riflettografia, imaging multispettrale e il sistema per la Spettroscopia Raman a mappatura.
Le tecniche di spettroscopia per immagini, sia di fluorescenza che di riflettanza, sono impiegate per misurare le proprietà di riflessione e di riemissione dell’intera superficie dei dipinti. Permettono di mettere in evidenza la presenza di sostanze luminescenti, di aree realizzate con le stesse tipologie di pigmenti, ma anche il rilevamento di disomogeneità, che possono essere attribuite a fenomeni di degrado. Inoltre, i risultati di imaging contribuiscono alla scelta delle zone più significative da analizzare con le strumentazioni puntuali e di mapping e dei migliori punti di campionamento. La spettroscopia di assorbimento VIS-NIR è impiegata per misurare alcune proprietà ottiche dei pigmenti, mentre la spettroscopia ottica di fluorescenza è utilizzata per la misura delle proprietà di emissione (spettrali e risolte in tempo) dei materiali organici (leganti e coloranti) e dei pigmenti inorganici inclusi i semiconduttori. Le indagini sono condotte con strumentazioni di laboratorio e utilizzando dispositivi portatili per l’imaging. Grazie alle caratteristiche di portabilità e di mapping della strumentazione sviluppata presso IFN, la Spettroscopia Raman viene utilizzata per la caratterizzazione molecolare dei materiali organici e inorganici sia in laboratorio che in situ ed è particolarmente utile per la discriminazione tra pigmenti sintetici industriali.

References:
NEVIN A., SPOTO G., ANGLOS D. (2012). Laser spectroscopies for elemental and molecular analysis in art and archaeology. APPLIED PHYSICS. A, MATERIALS SCIENCE & PROCESSING, vol. 106, p. 339-361, ISSN: 0947-8396, doi: 10.1007/s00339-011-6699-z

 

Sara Bellei
Fisica, dottoranda e assegnista di ricerca

Raffaella Fontana
Fisica, ricercatore

Austin Nevin
Chimico, ricercatore

Enrico Pampaloni
Fisico, ricercatore