Claudia Marchese

Claudia 1 rid 2Claudia Marchese è assegnista di ricerca in Museologia e Critica Artistica e del Restauro per il progetto FUTURAHMA.
Suoi campi di interesse sono la storia del restauro e la storia conservativa delle opere. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca all’Università di Pisa (2010) con uno studio volto a ricostruire le politiche di restauro, le pratiche operative, le figure degli operatori e la storia degli interventi sui dipinti nella Lucca della prima metà dell’’800. Ha poi frequentato il Master in “Conservazione e restauro delle opere d’arte contemporanee” presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (2012). Ha collaborato con enti pubblici quali la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara (2007-2013) per i progetti del Mibact sull’archiviazione informatica dei documenti per la storia della tutela (ARISTOS) e sulla documentazione informatica dei cantieri di restauro (SICaR w/b), oltre che per ricerche miranti a ripercorrere la storia degli interventi e dei cambiamenti subiti da singole opere, anche in vista di eventi espositivi. Nell’ambito del progetto FIRB Da Cavalcaselle ad Argan: archivio per la cultura artistica e letteraria, ha contribuito alla analisi e trascrizione dei taccuini di viaggio di Adolfo Venturi (2011-2012).

Pubblicazioni:

C. Marchese, I. Bonaduce, E. Buzzegoli, F. Gabrieli, A. Lluveras, F. Rosi, Studio multidisciplinare sulle preparazioni di Vittore Grubicy de Dragon dai materiali dell’atelier alle opere, in Materiali d’artista. Proposte per lo studio dell’atelier del pittore fra Otto e Novecento, a cura di M. d’Ayala Valva e J. Townsend, Pisa, Scuola Normale Superiore, in corso di pubblicazione.

C. Marchese, R. Salis, Memory Saving: Documenting La Marrana Arteambientale’s Technology-based Installations, in Performing Documentation in the Conservation of Contemporary Art, atti del convegno, Fundação Calouste Gulbenkian, Lisbona, Portogallo, 20 – 21 giugno 2013, pp. 89-101.

More than Meets the Eye: New Research on the Estorick Collection, a cura di R. Cremoncini e M. Patti, con la collaborazione di C. Adams, E. Buzzegoli, D. Kunzelman, C. Marchese, catalogo della mostra, London, Estorick Collection, 23 settembre-20 dicembre 2015, Estorick Collection, London, 2015.

Dalla chiesa di San Romano alla Pinacoteca di Lucca: storia e interventi tra Otto e Novecento, in I dipinti di Fra’ Bartolomeo nel Museo nazionale di Villa Guinigi: storia e restauro, testi di C. Gulli, C. Marchese, T. Radelet, L. Colombini, Lucca, Musei Nazionali di Lucca, 2015, pp. 31-36.

Vittore Grubicy e la conservazione delle opere d’arte: teoria e prassi; M. d’Ayala Valva, C. Marchese, I materiali d’atelier del fondo Benvenuti-Grubicy della Fondazione Livorno; Supporti e preparazioni: tele, supporti provvisori, telai, preparazioni; E. Buzzegoli, D. Kunzelman, C. Marchese, La foderatura come prassi nel metodo di lavoro di Grubicy, in Oltre il Divisionismo. Tecniche e materiali nell’atelier Benvenuti-Grubicy, a cura di M. Patti, Pacini, Pisa, 2015, pp. 41-62, 63-81, 181-189, 195-201.

A. Nevin, S. Bellei, R. Fontana, F. Gabrieli, F. Rosi, C. Marchese, M. d’Ayala Valva, D. Kunzelman, E. Buzzegoli, and M. Patti, Futurist Painters – Interdisciplinary research on written sources, artists’ materials and paintings, in ICOM-CC 17th Triennial Conference Preprints (Melbourne, 15–19 September 2014) a cura di J. Bridgland, art. 1309, Paris, International Council of Museums (ISBN 978-92-9012-410-8).

S. Casarano, C. Ciummei, A. Del Bianco, A. Denza, C. Marchese, P. Mazzoli, M. Michelozzi, L. Montalbano, C. Nanni, F. Pace, La conservazione dei materiali cartacei e fotografici e la questione dei libri d’artista; A. Cadetti, S. Casarano, A. Felici, C. Fornari, M. Lanfranchi, C. Marchese, L. Musa, C. Todaro, Wall Drawings 445 e Wall Drawings 494 di Sol LeWitt. Si conserva il progetto o anche la sua esecuzione? Studio della fase progettuale, della tecnica esecutiva e dello stato di conservazione; A. Cadetti, S. Casarano, C. Fornari, C. Marchese, L. Musa, C. Todaro (a cura di), Sol LeWitt, Wall Drawings 445; Wall drawing 494. Intervista ad Andrea Marescalchi in Il futuro del contemporaneo. I cantieri del Master in Conservazione e Restauro delle opere d’arte contemporanee dell’Opificio delle Pietre Dure, a cura di L. Montalbano e M. Patti, con la collaborazione di G. Facchinetti Pulazzini, collana Problemi di conservazione e restauro. 39, Firenze, EDIFIR, 2013, pp. 25-31, 73-83, 145-149.

Lucca, due percorsi paralleli: le vicende conservative e i restauri ottocenteschi dei due dipinti di Fra Bartolomeo in San Romano, in «Polittico: Studi della Scuola di Specializzazione e del Dottorato di Ricerca in Storia delle Arti dell’Università di Pisa», Università degli Studi di Pisa, Dipartimento di Storia delle Arti, 6, Novembre 2012, Pisa, Edizioni Plus, pp. 153-184.

Gli interventi di restauro fra Ottocento e Novecento, in Pittori a Lucca al tempo di Paolo Guinigi, Battista di Gerio in San Quirico all’Olivo, a cura di A. d’Aniello, catalogo della mostra, Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi, 6 luglio 2012-6 gennaio 2013, Pisa 2012, pp. 88-94.

Michele Ridolfi e il restauro dei dipinti a Lucca (1819-1854), Tesi di Dottorato, tutor E. Spalletti, A. Gioli, Università di Pisa, Scuola di Dottorato in Storia delle Arti Visive e dello Spettacolo (22° ciclo 2007-2009), 2010.

C. Marchese, L’Annunziata di Camaiore: storia dei restauri dall’Ottocento a oggi e L’utilizzo di SICaR w/b: Sistema Informativo per i Cantieri di Restauro, in Ecce Ancilla Domini. L’iconografia della Vergine Annunziata in Matteo Civitali scultore, catalogo della mostra, Camaiore, Museo d’Arte Sacra, 25 luglio-30 settembre 2008, Pisa 2008, pp. 75-86, 94-95.

Un Principe, una collezione, un restauratore. Il difficile rapporto fra Paolo Demidov e Mariano Luperini in «Amici dei Musei», anno XXXIV, N. 113-114, gennaio-giugno 2008, FIDAM, pp. 152-165.

La vicenda artistica in C. Marchese, P. Morelli, Il Duomo di San Miniato, collana mirabilia pisana, edizioni ETS, 2007, pp. 19-48.