Imaging Multispettrale e in Fluorescenza

fluor 2

L’Imaging multispettrale di Fluorescenza è basato sull’acquisizione di una serie di immagini registrate a differenti lunghezze d’onda, da 400 a 700 in bande di 5 nm, con un sistema basato sull’impiego di un filtro a cristalli liquidi regolabile accoppiato ad un rivelatore di immagine. L’Imaging di riflettanza è eseguito con illuminazione a luce bianca o, in alternativa, utilizzando una sorgente di luce UV per l’eccitazione della luminescenza. Viene compilato un file multilivello di dati (basato sulla sovrapposizione di immagini acquisite a 65 lunghezze d’onda diverse), che può essere analizzato utilizzando metodi statistici avanzati.

Questi metodi consentono una facile visualizzazione delle differenze all’interno di un’immagine (basate, per esempio, sulla presenza di pigmenti con differenti proprietà di riflettanza) e possono essere usati per evidenziare in una superficie aree che presentano simili proprietà di fluorescenza e riflettanza. Le mappe generate da questo processo possono essere correlate anche ad aree contenenti le stesse miscele di pigmento e legante, o possono essere usate per evidenziare la presenza di restauri o pentimenti.

Bibliografia:

D. COMELLI, G. VALENTINI, NEVIN A., FARINA A, L. TONIOLO, R. CUBEDDU (2008). A portable UV-fluorescence multispectral imaging system for the analysis of painted surfaces. REVIEW OF SCIENTIFIC INSTRUMENTS, vol. 79, p. 086112 (1)-086112 (3), ISSN: 0034-6748.

D. COMELLI, NEVIN A., VALENTINI G, OSTICIOLI I, CASTELLUCCI EM, TONIOLO L, GULOTTA D, GALLONE A, CUBEDDU R (2011). Imaging and analysis of a red lake pigment in wall paintings by Masolino da Panicale in Castiglione Olona. JOURNAL OF CULTURAL HERITAGE, vol. 12, p. 11-18, ISSN: 1296-2074, doi: 10.1016/j.culher.2010.06.003.